Kora

Presentazione
· il laboratorio
· Carlos Santa Maria
· l' amore per la musica
Gli Strumenti
· alfabetico
· provenienza
· categorie
Corsi
Narada News
Contatti
Home

Strumento musicale del gruppo dei cordofoni, della famiglia delle arpe a ponte; è considerata un'arpa-liuto. È uno strumento tradizionale dell'etnia Mandinka, diffusa in buona parte dell'Africa Occidentale. La cassa di risonanza della Kora è costituita da una mezza zucca svuotata e ricoperta di pelle di animale (mucca o antilope). Sulla cassa è infisso un manico da cui partono 21 corde che si inseriscono, in due file parallele rispettivamente di 10 ed 11 corde, su di un ponticello perpendicolare al piano armonico. Le corde erano tradizionalmente fatte di cuoio, ma oggi sono molto usate anche le corde d'arpa o il filo di nylon. Talvolta, fili di diversi materiali vengono avvolti assieme per formare una corda più spessa con un timbro specifico. Alcune Kora moderne hanno corde aggiuntive dedicate ai bassi. Le corde sono legate al manico da anelli di pelle, spostando tali anelli si può variare l'accordatura dello strumento. La tradizione prevede quattro diverse accordature, ciò dipende dal brano che si vuole eseguire. Sebbene il suono di una Kora sia molto simile a quello di un’arpa, le tecniche utilizzate per suonarla sono molto più simili a quelle impiegate per la chitarra del flamenco. L’esecutore suona lo strumento ponendolo davanti a sé, sorreggendolo con le due dita medie che fanno presa su due sporgenze di legno. Le corde vengono pizzicate con l’indice e il pollice di entrambe le mani. Il suonatore di Kora in genere appartiene a una famiglia di cantastorie ed è esclusivamente un maschio.