Shakuachi

Presentazione
· il laboratorio
· Carlos Santa Maria
· l' amore per la musica
Gli Strumenti
· alfabetico
· provenienza
· categorie
Corsi
Narada News
Contatti
Home


(clicca per ingrandire)

Il termine Shakuhachi indica genericamente una classe di strumenti a fiato molto simili tra di loro. Gli Shakuhachi sono ricavati da un pezzo di bambù cavo tagliato alla base della pianta che costituisce la campana dello strumento. In passato erano costruiti in un unico pezzo ma al giorno d'oggi essi sono generalmente costituiti da due pezzi separabili per mezzo di un raccordo a flangia. Lo Shakuhachi ha cinque o sei fori per le dita, un foro posteriore e quattro o cinque fori anteriori. L'interno del tubo è laccato in nero o in rosso mentre la superficie esterna è spesso lasciata al naturale. La vibrazione della colonna d'aria che produce il suono è ottenuta dirigendo il soffio contro un bordo affilato e la giusta angolazione del flusso è affidata interamente alla posizione delle labbra dell'esecutore: da questo punto di vista quindi lo Shakuhachi è simile alla Quena usata nella musica andina. Questa caratteristica rende lo strumento più difficile da suonare ma nello stesso tempo permette quella straordinaria varietà di effetti timbrici e melodici che costituiscono il fascino particolare della sua musica. Il nome dello Shakuhachi deriva da un'abbreviazione dell'espressione isshaku hachi sun [uno shaku e otto sun] che esprime la lunghezza più comune dello strumento (54.5 cm).