Tamburello

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Strumento musicale a percussione a suono indeterminato, appartenente alla categoria dei membranofoni; diffuso in tutto il Mediterraneo meridionale, in Italia si trova specialmente nelle regioni centro-meridionali. Lo strumento è costituito da una corona di legno sulla quale è tesa una membrana di pelle. Nel telaio sono presenti dei cimbalini che ad ogni percussione arricchiscono il suono col loro tintinnare. Esiste in diverse varianti che presentano sottili differenze. Tipico della tradizione popolare, il tamburello ha origini antichissime: forse esisteva già nel secondo millennio a.C. ed era comune a tutte le civiltà antiche, dagli Ebrei agli Egizi, dai Sumeri agli Ittiti. Era uno strumento esclusivamente femminile. Il tamburello può essere suonato "intuitivamente" semplicemente battendolo con la mano o scuotendolo per muovere i cimbalini, ma nel corso del tempo sono state sviluppate diverse tecniche: variare le dita che percuotono la membrana di pelle (un colpo col pollice ed uno con le dita opposte); far suonare i cimbalini frizionando un dito umido sulla pelle; tracciare un '8' col dito ottenendo così un suono continuo. Per suonare le terzine si lascia invece che sia il tamburo a colpire il dito: il primo battito viene dato col dito medio, il secondo dal tamburello che, ricadendo, colpisce lo stesso dito ed il terzo col pollice. Questa tecnica unita all'allenamento, può raggiungere una notevole velocità.